Secondo Bharata esistono otto sthāyibhāva o “emozioni di base condivise da tutti gli esseri umani”, i.e. 1) rati “passione d’amore”, 2) hāsa “ilarità”, 3) śoka “dolore”, 4) krodha “ira”, 5) utsāha “forza morale”, 6) bhaya “paura”, 7) jugupsā “disgusto” e 8) vismaya “stupore”, emozioni di base che sono in un certo senso la materia prima di ogni performance teatrale (e della nostra stessa esistenza). Continua a leggere
Archivi categoria: Ermeneutica
Mahābhārata: I Pandava e i Kaurava, cugini come esattamente?
Per farsi un’idea di cosa sia il Mahabharata, oltre e più che pensare all’epica (per esempio all’Iliade, all’Odissea o all’Eneide) bisogna anche immaginare una specie di immensa enciclopedia di tutti i possibili comportamenti umani presentati in infinite storie, enciclopedia scritta in un sanscrito semplice ma mai banale nell’arco di svariati secoli fra il II a.C. e il II d.C. con parecchie aggiunte e rimaneggiamenti successivi. Continua a leggere
Sanscrito fra incanto, linguistica e cultura
Da un lato, studiando sanscrito, ci si ritrova incantati a sentire, come fosse la prima volta dopo un infinito silenzio, l’effetto fisico del suono di ogni lettera che si pronuncia.
D’altro lato s’impara, di ogni lettera, ogni suo aspetto: la purezza labiale di una u e quella palatale di una i, lo schiocco nella gola di una k e nelle labbra di una p, e la chiusura più macchinosa, sul palato, di una c e, sugli alveoli dentali, di una t; il vento sordo di una s e la dolce profondità gutturale di una h.
Quando poi si rileggono, in qualunque lingua, versi da sempre amati, si percepisce con maggiore chiarezza, e incanto, il tappeto di suoni che il poeta ha saputo intessere per dispiegare le sue immagini. Continua a leggere
Le 64 arti del kAmasUtra
La fama di libro pseudo-pornografico che avvolge il kAmasUtra e che, in definitiva, lo ha reso tanto famoso in Occidente (almeno il titolo), è in verità ben poco fondata. L’intento complessivo del kAmasUtra, secondo quanto viene esplicitamente dichiarato all’inizio dell’opera, è quello di riassumere le conoscenze principali che la riflessione sulla dimensione edonistico-erotica dell’esistenza umana, perseguita sin da tempo immemorabile, aveva messo in luce. Continua a leggere
L’inizio e la conclusione dell’eros: dal Kamasutra
L’inizio e la conclusione dell’eros. (II, 10, 1-13)
L’uomo raffinato, insieme ai suoi amici e ai servitori, [giunto] a casa sua, ben preparata per essere una residenza d’amore, carica d’incensi profumati e tutta cosparsa di fiori, può approcciare la donna, profumata e agghindata e che avrà già bevuto adeguatamente, con parole carine e facendola bere ancora un po’.
Si sieda alla sua sinistra e indugi sui suoi capelli, o sul bordo della veste, o sul nodo che la tiene chiusa. Per stimolare la passione, col braccio sinistro l’abbracci delicatamente. Continua a leggere